Quale decano degli iscritti all’ordine giornalisti del molise, torno a rappresentare una datata e personale istanza -da tanti avallata in punto di diritto- circa l’opportunita’ di pervenire finalmente alla gratuita’ su scala nazionale dell’iscrizione al predetto ordine professionale da parte di giornalisti/pubblicisti disoccupati, sottopagati ect., oggi imposta “ope legis”.
Tanto si chiede, ritenendolo opportuno e doveroso, in costanza di situazioni di accertato disagio socio/economico di persone iscritte all’ordine ma rimaste loro malgrado senza lavoro o non ricompensate adeguatamente.
A dimostrazione del tutto, basta ricordare i numerosi giornalisti/pubblicisti che nel corso degli anni hanno rinunciato a conservare l’iscrizione all’ordine professionale, nonostante l’esiguita’ delle somme richieste.
La presente istanza, dal forte significato sociale, è condivisa in toto da personaggi assolutamente autorevoli dell’ambito della legge e quindi della giustizia – in primis un ex presidente di corte di appello oggi in pensione- i quali, dati alla mano, non concordano sulla imposizione contributiva in argomento, ritenendola ingiusta, immotivata e non dovuta.
L’invito perciò ai parlamentari del molise perché si adoperino nelle sedi opportune nazionali per la modifica della norma di legge che oggi impone il pagamento a tutti gli iscritti agli ordini regionali dei giornalisti.
Si resta in fiduciosa attesa di quanto richiesto ed e’ gradita l’occasione per augurare fortune future all’ordine dei giornalisti del molise e porgere distinti saluti.
prof. Tonino Atella