27 Maggio 2022
Odg Molise Informa N.12
2 Giugno 2022
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L’Ordine dei Giornalisti del Molise, la Consiglierà di parità e il Corecom investono nell’informazione, sul linguaggio appropriato e il monitoraggio radio tv. Cimino, Talucci e Lembo, a tutela della parità di genere

L’Ordine dei giornalisti del Molise ed il Corecom hanno rinnovato la convenzione che prevede un’attività di consulenza e monitoraggio radio tv tra i due enti regionali per il 2022. In pratica l’Ordine dei Giornalisti effettua il controllo sugli obblighi di legge sulle tv locali estratte dal Corecom, due volte l’anno, h 24 per 7 giorni, esprime pareri e consulenza per l’Agcom regionale (sondaggi, fasce protette, pubblicità occulta, rettifiche), a fronte di un corrispettivo economico che viene girato ai giornalisti che intendano lavorare per l’iniziativa previo avviso pubblico. Questo il lavoro unico e se vogliamo innovativo messo a frutto dal presidente Odg (in passato membro del Corecom) Vincenzo Cimino e il presidente dell’organismo del controllo sulla comunicazione Fabio Talucci. Un’idea apprezzata in Regione come in Agcom, vista positivamente anche dal presidente Toma, un cavallo di battaglia di Cimino che ne ha fatto un motivo di programma di governo ordinistico, che evidenzia finanche un risparmio per le casse dell’autority e soprattutto la caratteristica che l’Ordine, al di sopra delle parti, può garantire un servizio nei tempi e modi stabiliti dalla legge.

“Forse in pochi riescono a capire effettivamente di cosa stiamo parlando: materia di competenza giornalistica sono delegate all’Ordine dal Corecom: l’Odg le esplica attraverso giornalisti compatibili e selezionati attraverso avviso pubblico. In base a titoli ed esperienza – afferma il presidente Odg Enzo Cimino – si crea un gruppo di lavoro che relaziona sul monitoraggio e l’Ordne attraverso una commissione interna, ne certifica la validità. I giornalisti sono regolarmente retribuiti per quanto di loro competenza, fanno un’esperienza formativa e danno anche un senso all’ente che li rappresenta. Di solito l’Ordine è famoso per chiedere soldi agli iscritti, in questo caso facciamo lavorare i nostri iscritti e paghiamo noi. Chi altro lo fa? Per questo resta una mia idea e un mio vanto personale che mi porterò dietro per tutta la mia attività. Tanto per capire, nel piccolo Molise, pieno di giornalisti precari e inoccupati, nel 2021 hanno collaborato 18 colleghi e la commissione interna di 5 componenti. Ditemi voi se è poco! Avremmo potuto gestirlo noi, avrei potuto farlo da solo – commenta Cimino – ma ho imparato che nella vita, quando sei chiamato a ricoprire ruoli di rappresentanza con suffragi così netti, devi aiutare chi sta peggio di te e coloro i quali ti hanno consentito la possibilità di occupare quella posizione. Così crescono tutti: dovrebbero impararlo anche altrove dove parlano di lavoro ai giovani, di tutela e attenzione ai precari, di ricambio generazionale e sono sempre loro a tessere le fila.

Corecom e Odg nel loro piccolo hanno invertito la rotta e ciò desta meraviglia nella platea dei dinosauri”.  “Parliamo di un rinnovo – ha commentato il presidente del Corecom Fabio Talucci – quindi sta a significare che l’anno scorso si è lavorato bene. Relazioni apprezzate anche a Roma mi hanno indotto a confermare le convenzioni. Sono contento di questa iniziativa che evidenzia lo spirito del lavoro di gruppo e che il Molise non esternalizza il lavoro, ma ha le competenze per ben figurare. Che poi lo faccia un Ordine professionale è monito di maggiore serenità per noi”. L’incontro è stata anche l’occasione per stipulare un altro protocollo d’intesa tra Odg, Corecom e la Consigliera di Parità delle Province di Campobasso e Isernia Giuditta Lembo; al centro: la promozione dell’uso di una comunicazione che tenga conto della cultura di genere e il cui obiettivo è quello di non relegare più la donna solo a specifici ruoli ma che tenga conto della sua complessità e delle sue enormi risorse. Una sfida che in pochi hanno deciso di affrontare – ha sottolineato Giuditta Lembo – e che dobbiamo vincere anche calandoci nel contesto europeo. Un protocollo che prevede l’organizzazione anche di specifici corsi formativi e la promozione di una educazione al linguaggio di genere. Ringrazio Cimino e Talucci che mi hanno seguito in questo percorso e so bene quanto la collaborazione sia fondamentale per chi vive queste tematiche di forte impatto sociale”. All’incontro erano presenti anche la segretaria dell’Odg Marcella Tamburello, il consigliere Odg Luigi Albiniano e il vice presidente del Corecom Nicola Lavanga.

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